Studio.Dama con cane
2017
Ho preso a pretesto il quadro di Vittore Carpaccio ‘Due dame’ conservato al museo Correr di Venezia per una interpretazione in chiave ‘moderna’ dei significati che nel ‘400 erano attribuiti ad alcuni animali, in questo caso il cane. Nei secoli passati l’animale è stato associato a varie virtù ma quella che ricorre più frequentemente è la ‘fedeltà’, una dote che ora non è più così in voga. La mia impostazione vuole sottolineare ironicamente questo aspetto, una fedeltà morente, a malapena sostenuta dalla mano della dama.
Ho usato la tecnica dell’intarsio in alcune zone, mentre in altre ho ricavato dei piani successivi come fosse un bassorilievo, lasciando in evidenza le tracce della lavorazione. Per l’intarsio ho impiegato legno di scarto, ad esempio proveniente da imballaggi, diversamente dalle opere del passato in cui venivano usati legni pregiati.
102x52x20 cm
Legno (compensato e legno di abete), ceramica, gesso, carboncino
Study. Lady with dog
I took the painting of Vittore Carpaccio ‘Due dame’ in the Correr Museum of Venice, as an opportunity for a ‘modern’ interpretation of the meanings that in the ‘400 were attributed to some animals, in this case the dog. In the centuries past this animal had been connected to various virtues, but the one that recurs most frequently is ‘fidelity’, a quality that is no longer so popular. My approach is to ironically emphasize this aspect, a ‘dying fidelity, barely supported by the lady’s hand.
The craftwork can be assimilated to a bas-relief: in some areas I have obtained more levels, removing the superficial layers of the supporting plywood and leaving the evidences of the crafting process, while in others I used the inlay technique and I resorted to wood scrap, unlike the works of the past in which precious woods were used.
102x52x20 cm
Plywood, fir wood, glazed earthenware, plaster, charcoal